...Zippedidudaaa, zippedieeee...ah, no, quello era un altro coniglio... |
Ooooooh, questo è bello. Ah sìsì, questo è proprio bello. A parte che è stato uno dei primi filmz che ho visto al cinema (e la scena finale mi ha fatto scacazzare sotto non poco, ho quasi preso in ostaggio una maschera pur di uscire da lì), è anche uno di quei film che ogni tanto viene voglia di rivedere, e ti piace sempre come la prima volta. Anzi, forse un pò di più, perchè alcune battute le capisci solo dopo anni, e al grido di "Ecco che cazzo diceva!" ti senti tutto fiero di essere oramai un ometto.
Visivamente è ancora validissimo: il fatto dichiarato che i personaggi siano cartoni animati fa sì che funzionino in un contesto reale proprio perchè non ti aspetti che lo siano. E questo è veramente un colpaccio non da poco. Se si aggiunge poi il modo in cui sono riusciti a fare interagire personaggi disegnati con attori in carne et ossa ed oggetti reali, si può dire che questo è un film che non invecchierà mai. Non potrà essercene un altro che in qualche modo migliorerà la tecnica usata qui semplicemente perchè qui è perfetta, essendo giustificata dal contesto. Ci sono stati film precedenti a questo che già l'avevano utilizzata (tipo "Mary Poppins" o "Pomi d'ottone e manici di scopa", del quale credo di aver visto solo la parte di film realizzata in quel modo- fantasticherrima per quel che mi ricordo), ma "Roger Rabbit" in questo è lo spaccaculo per eccellenza. Si è praticamente appropriato di questo stile. Quando vedi un film fatto nello stesso modo, pensi a "Roger Rabbit", non a "Fuga dal mondo dei sogni" (a quanto pare lo sanno anche i Vanzina...)
...Purtroppo... |
...Il tizio che ha ideato questa scena dovrebbe essere eletto presidente del mondo, come minimo... |
..."Mmmmmh...Se lo avessi saputo prima, non avrei applicato il metodo Stanislavskij"... |
...A parte gli scherzi, che fazza ha qui?... |
( |
...Questo è il momento preciso in cui i produttori hanno pensato che sarebbe stato fantastico fargli fare la spalla di Hulk Hogan in un film per bambini... |
Okay, di seguito alcuni punti che spiegano perchè -per me- questo fiRm è er mejo -riSPOILEEERZZ!!-:
1. Il cartone animato iniziale. Quanto è bello? Quanto si fa male lui? E' assolutamente al livello dei cartoni animati dell'epoca che utilizzavano quello stile, tipo Tom e Jerry e Wile E. Coyote (non Willy, non Willy!)
2. R. K. Maroon. Maroon Cartoni. Se dovessi cambiarmi il cognome, sarebbe Maroon. Anzi, R.K. Maroon.
3. Le frasi da duro di Eddie Valiant: soprattutto nella scena in cui va a "fare una visitina" al succitato R.K. Maroon, siamo quasi in zona Schwarzenegger.
4. "Mi manda Walt Disney".
5. La scena dentro al club Inchiostro e Tempera. Tutta. Ovviamente la parte migliore è il duello al pianoforte tra Paperino e Daffy Duck (chi avrebbe mai pensato di vederli insieme? E in una scena del genere? Da piccolo mi hanno dovuto rianimare...), ma anche l'entrata in scena di Jessica Uabbit e la versione che canta di "Why don't you do right" (per anni, per me, è stata questa l' originale) non sono nothing male...(piccola minchiatella, o curiosità: quando Marvin Acme si gasa tutto perchè sta per uscire Ggiessica sul palco, in un momento in cui è di spalle si lascia andare ad un memorabile: "Bbello!!". Ecco, si può considerare uno dei pochissimi regali azzeccati che il doppiaggio italiano ci ha fatto negli anni, perchè nella versione originale non c'è. Era giusto per...)
6. "Ammmazza la vecchiaaaaaaaaa..." e tutto quello che c'è intorno.
7. L'effetto che l'alcool ha su Roger Rabbit e, presumibilmente, sui cartoni in generale. Non so come gli sia venuto in mente, perchè gli sia venuto in mente, ma sono idee come questa che hanno reso il film il cult che è diventato. E il fatto che a un certo punto lo usino letteralmente come arma segreta per creare casino e riuscire a scappare dal giudice, le mot juste.
8. La colonna sonora. Tuedududdueeeeeeeeoon...Ci sono musiche d'atmosfera con pianoforte, contrabbasso e sax, e pezzi orchestrali che incalzano di brutto, il tutto rendendo perfettamente lo stile anni '40/'50 nei quali è ambientato il fiRmE. Queeeeeequeeeureeeeeuuu...
9. Quando Eddie Valiant si ritrova Roger nel letto. A parte che spacca dal ridere, ma per tutto il tempo c'è un'interazione paurosa tra l'attore e il cartone animato che ti fa fare tipo: "Wooh!"
...Questa scena è un altro esempio della qualità barbaricamente alta degli effetti speciali. Meno male che non aveva le chiavi di quelle manette... |
11. Cartoonia. In quella scena succede tutto quello che dovrebbe succedere e si vede tutto quello che si dovrebbe vedere arrivati a questo punto del film. Ci sono tantissime situazioni tipiche dei cartoni animati, un pò di comparsate (Titti che fa lo stronzo con Eddie Valiant, Bugs Bunny e Topolino che fanno gli stronzi con Eddie Valiant, Droopy che fa lo stronzo con Eddie Valiant) e in sostanza ti fanno vedere il mondo di cui per tutto il film finora si era solo parlato. Ed è proprio come uno se l'aspetta.
...Sì, succede anche questo... |
13. Il finale. Lunghissimo, diviso in parti: prima quando Valiant fa il balletto per far morire dal ridere le faine (idea della maronna, anche se ho sempre pensato che la faina vestita da Johnny Rotten sembra che muoia più perchè finisce schiacciata nel rullo che per le matte risate, e essendo un cartone non sarebbe dovuta schiattare per una cosa del genere...ma probabilmente chissenefotte), poi quando si batte col giudice ancora umano (con largo utilizzo di aggeggi da cartone animato tipo la calamita gigante, il martello col pugno allungabile e quello che tutti vorrebbero, il buco portatile), ed infine contro il giudice versione cartone animato (dotato di vocetta, ovviamente). C'è anche spazio per una scena bella pesante, quando il giudice si ritrova incollato come un povero incauto alla ruota di uno schiacciasassi in movimento, e fanno vedere tutto, mentre lui urla come solo Cristopher Lloyd a cui passa sopra uno schiacciasassi sa fare.
14. Per tutto il film compaiono e hanno parti più o meno lunghe una fraccata di personaggi presi dai cartoni animati dell'epoca, tutti mantenendo il proprio carattere. Non so come ho fatto a non esplodere, la prima volta che l'ho visto.
...Ssssèèèèèèèèè... |
...Ciao, Bob... |
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