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domenica 23 novembre 2014

-Blues Brothers 2000 (Blues Brothers Tutàusen)


...Eeeeeeh nnnno! Noooo nononononono...

Okay, bisogna dire che questo partiva già senza troppe speranze. Basta guardare la copertina. Alloooora, al centro c'è Dan Aykroyd, niente da dire, il film è suo, è stato anche un Ghostbuster oltre che per uno straordinario caso uno dei due protagonisti del primo film, quindi buona, un elemento giusto c'è. Alla sua sinistra c'è John Belus...Goodman -a quanto pare gli serviva un tizio con lo stesso nome-, vabbè, lui è bravo e tutto, ha fatto anche quel personaggio spettacolare nel Grande Lebowsky, ed è stato il più grande Fred Flintstone che il grande schermo ricordi

Grazie.Al.Cazzo.
Okay, tutto molto bello, ma l'aver recitato con Rick Moranis (il GRANDE Rick Moranis) non cambia il fatto che NON è il John originale, che guarda caso era l'altro protagonista del primo film, film interamente basato sui due personaggi principali. Quindi, mi spiace, Goodman, ma...BEEEEP! Prima toppata totale. Uops! Guardando sulla destra già mi domando: "Ma i Bluz Broderz non erano solo due?", quindi anche se Joe Morton è un bravo attore me ne sbatto e lo conto come seconda castroneria. Ma quando ci si sposta sulla sinistra e si scende di una spanna, ecco che solo lì siamo davvero testimoni della cazzatona massima che questo film si porta dietro: un finto Kevin McCallister -Damn' you, Culkin!- fuori tempo massimo col vestito di carnevale da Samuel Jackson in Pulp Fiction -ma con delle cuuuuuute scarpe da tennis- e che dice solo due noiosissime linee di dialogo in tutto il film, ma la cui fastidiosissima presenza da ragazzEtto da film anni '90 si sente, eccome se si sente. Anche perchè, fondamentalmente, lui è parte della trama. Esatto, Elwood esce di prigione, va a parlare con la suora del primo film e lei gli appioppa sto ragazzino che lui non si stacca più di dosso, anzi, alla fine del film -non l'avrei mai detto- si affeziona al giovane stronzo. A parte la minchiata di poter legalmente affidare un bambino a un tizio appena uscito di galera (sì, sì, lo so che Elwood è un bonaccione, ma gli sbirri del posto non credo la pensino allo stesso modo), questo è l'espediente che fa partire la trama -esattamente uguale a quella del primo film-, un cazzo di ragazzino in mezzo alle palle e un tenero ospedale per bambini bisognoso di fondi per essere costruito. Adesso non fraintendetemi, non ho niente contro gli ospedali per bambini in generale, ma nel primo loro si facevano il mazzo per cercare di non far chiudere l'orfanotrofio dove erano cresciuti, c'era una componente affettiva che era stata decisiva nel convincerli ad accettare di aiutare la suora, ci fanno capire che altrimenti se ne sarebbero sbattuti -perchè, lo ricordiamo, anche se ci fanno tanto ridere sono descritti come due aperte virgolette poco di buono chiuse virgolette-, invece qui fondamentalmente lui accetta perchè...c'è un ragazzino nel film, quindi a noi dispiace tanto se lui non avrà il suo piiiigolo ospedale.
Okay, perfetto, una merda. Quindi eccoli che partono alla volta degli attuali luoghi di lavoro dei restanti componenti della band -ahau!- ma, laddove nel primo film aveva senso che nonostante tutto quello che i due gli avevano fatto passare tutti decidessero di abbandonare le proprie occupazioni e seguirli, qui -e non me lo sarei mai aspettato- invece, non vuol dire un caspio. Insomma, come sottolinea già qualcuno in altra sede
nel primo film facevano tutti dei lavori abbastanza miseri o che comunque non erano molto contenti di fare -i tre tizi che cantano nel localino "Ddime quano quano quaaando" sono, direi, un ottimo esempio-, l'unico che aveva un lavoro che non voleva lasciare era quello che faceva il maitre nel ristorantone, ma, grazie a una delle scene migliori de toda la pelìcula, capiamo perchè lo fa -cazzo, lo ricattano! Ve l'ho detto che sono due aperte virgolette pendagli da forca chiuse virgolette-. In questo invece, non mi chiedete perchè, non mi chiedete per come nè soprattutto per quando, li troviamo tutti al massimo della loro carriera (MattGuitarMurphy ha un concessionario di auto costose, IlBatterista gestisce con successo un locale di striptease -visto? gannngster...-) e quindi non si capisce proprio perchè decidano -di nuovo- di seguire quell'allegrone di El-Wud (sicuramente un personaggio di Superman). Per di più, se ancora non si era capito, è uno di quei sequels che riprendono la maggior parte delle scene divertenti del primo film esasperandole e -surprise surprise- rendendole molto meno divertenti -se non per nulla divertenti-. Esempio, ricordate come era stata divertente la scena del ristorantone nel primo film? Qui invece abbiamo un delizioso momento ambientato in un cimitero, dove per altro si sta svolgendo convenientemente il funerale di un parente del tizio che li sta braccando. E' divertente? Assolutamente not. Se poi contiamo che i "Brothers" si aggiungono a caso -John Goodman è il barista del locale di striptease di qui sopra, che sembra seguirli solo perchè sa cantare il blueeeeeees, l'altro tizio è il figliastro di Cab Calloway -perchè?- e che quindi in teoria tecnicamente Elwood ritiene suo fratello, ma lui è un policeman ma poi si convince a non esserlo più e va con loro perchè sa cantare il blueeeees-, che uno di loro è quello stupido ragazzino -suona l'armonica! per finta! Fottiti, l'armonica qui la può suonare solo Dan Aykroyd!- e il finale sembra quello del primo film che però viene mozzato quando sta per iniziare la parte migliore, uno pensa che almeno le canzoni saranno fiche, non a livello della colonna sonora dell'altro film magari ma, cazzo, è pur sempre la Blues Brothers Band che le suona, c'è B.B.King che le canta, Aretha Franklyn che le canta, James Brown che le canta, un Cobain-Culkin che nonostante tutto se la canta (non so se a questo film piacciono di più gli anni '90 o Macaulay), la maggior parte sono degli standard blues fichissimi, c'è la fuckin' John the revelator! E qui sta la cosa che più mi perplime: non il fatto che abbiano deciso di fare questo film senza uno dei personaggi cardine, non il fatto che alla fine sia nè più ne meno che una copia masticata del primo, non il fatto che abbiano sostituito i nazisti con i russi -tch tch tch tch tch-, non la stupida scena in cui il poliziotto ha la rivelazione che era propria di John Belushi ma, invece di essere toccato da un discreto fascio di luce, il tizio addirittura ascènde al cièlo e ha il più conveniente cambio d'abito del mondo intIero, non il fatto che nel primo film era bellissimo vedere come si sbattevano per organizzare un concerto da zero mentre qui devono partecipare a uno stronzissimo talent show (!!!!!!!!!), ma il fatto che la colonna sonora non mi sia proprio piaciuta. Zero. Per qualche motivo e contro ogni probabilità, la maggior parte delle canzoni risultano, non so, mosce nel migliore dei casi...Bboh, sembrano avere troppa patina, non sembrano spontanee come credo sia necessario in un film del genere. Mi piace ascoltare giusto per affezione A ghost rider in da sky, ma la scena in cui la suonano è così stupida -per introdursi al concerto Elwood si nasconde nel motore della macchina -credo-



...Proprio come in "Herbie". Proprio come in "Herbie"...
arrivano sul palco piroettando su di una macchina infuocata senza una diamine di spiegazione del come ci siano entrati, si ripropone il qui-pro-quo del blues col country del primo film ma qui i musicisti indossano delle divertentissime barbe finte, mentre suonano il cielo si rannuvola e dalle nuvole fuoriescono scheletri su cavalcature demoniache (tipico immaginario da Blues Brothers) e verso la fine del pezzo Elwood radiocomanda la povera Blues Mobile (lei non lo voleva fare il film) sino a sotto il palco per scapparsela alla chetichella- che praticamente azzera il valore della canzone. 
...Riesco a vedere Nicholas Cage da quiiiiiii...
E questo vale praticamente per tutte le altre. Le scene con le canzoni, in questo film, sono stupide. Stiuuuuupide ti dico. Scena con James Brown? Stupida. Scena con Wilson Pickett nel call center? Stupida (e la canzone mi urta di brutto). Scena nel finale dove c'è una superband piena di bluesman che nella vita vera avrebbero sicuramente vinto loro il concorso? Quella ci sta, è l'unica credibile, con la band che effettivamente suona e canta su di un palco vero, peccato solo che venga preceduta da quello che è facilmente il momento più imbarazzante di tutto questo emozionante viaggio: naturalmente è la scena in cui la regina del voodoo (?), colei che ha organizzato il talentshow, li costringe a suonare una canzone dai toni caraibici trasformandoli in zombie verdi che ballano e cantano...Purtroppo, dopo questo, il film è irrimediabilmente fottuto. E l'aspetto peggiore è che sceneggiatori e regista sono gli stessi del primo film, nientemeno che John Landis e Dan Aykroyd, che in un qualche modo sono riusciti a fare bene un' unica singola scena, che guarda caso è l'unica direttamente collegata al protagonista purtroppo mancante: uscendo di prigione, all'inizio del film, Elwood rimane sul ciglio della strada ad aspettare che qualcuno lo passi a prendere. Sappiamo benissimo chi sta aspettando, e sappiamo altrettanto bene che non arriverà. Cambio di inquadratura sul direttore del carcere che lo osserva dalla finestra (Frank Oz, che nel primo interpretava il tipo che lavora nel carcere dal quale sta uscendo Jack, quindi ti fanno intuire che abbia fatto carriera...Era importante? No, ma ci sta) e decide di informarlo della morte del fratello. Vediamo i due personaggi ripresi in campo lungo che si parlano, e anche senza sentire una sola linea di dialogo riusciamo a intuire perfettamente ciò che gli sta dicendo. Niente male, niente male davvero. Peccato solo che dopo ci aspetti

Zàn!


Zàn!

ZAN!
Credo proprio che continuerò a far finta che questo film non esista, a costo che questo voglia dire che Dan Aykroyd sia dimagrito invano.
Yo yo, peace.

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